Roveredo Grigioni torna al centro della cronaca poco più di un mese dopo le dimissioni del sindaco Alessandro Manzoni. La bufera è stata generata dal fatto che il municipale che lo ha sostituito, Guido Schenini del gruppo Rorè Viva, è stato denunciato per ingiuria dal presidente della commissione di gestione e revisione Pietro Riva.
Il consigliere comunale ha deciso di rivolgersi alla procura per il contenuto di una e-mail mandatagli dal membro dell'Esecutivo con copia per conoscenza al segretario commissionale, alla cancelleria comunale e al presidente del Legislativo. Nel testo Guido Schenini faceva sapere a Pietro Riva che la considerazione nei suoi confronti è "meno che quella che provo per un maiale".
Alla denuncia seguirà anche una segnalazione "a chi di dovere, ossia a Coira e alle autorità competenti", ha sottolineato ai microfoni RSI il presidente della gestione. Dal canto suo il municipale di Rorè Viva non ha voluto smorzare i toni. Anzi. Guido Schenini ha confermato di aver volutamente inviato l’e-mail a più destinatari per una sua precisa volontà e affermato che lo rifarebbe cento volte.
Municipio sempre incompleto
E intanto a Roveredo si aspetta la decisione del Tribunale amministrativo cantonale sul ricorso contro il riconteggio dei voti per l'elezione del Municipio. La sentenza non è attesa prima della seconda metà di giugno e pertanto fino ad allora l'Esecutivo dovrà continuare a operare a ranghi ridotti (Ivano Boldini non ha potuto entrare in carica dato che i giudici hanno concesso l'effetto sospensivo all'impugnativa di Guido Schenini).