Sono 272 le firme raccolte dai promotori della petizione per “L’integrazione di Sessa nel progetto aggregativo di Tresa”, tra le 495 persone iscritte in catalogo, consegnate lunedì mattina alla Cancelleria dello Stato a Bellinzona.
“Abbiamo ottenuto più del 55% delle adesioni alla nostra proposta”, hanno ricordato i sostenitori dell’iniziativa, consegnando i documenti nelle mani del cancelliere Arnoldo Coduri.
Il voto consultivo dello scorso novembre aveva visto il comune di Sessa respingere il progetto di fusione con Croglio, Monteggio e Ponte Tresa. Alla luce di questo risultato, un gruppo di abitanti aveva lanciato una petizione all'indirizzo del Consiglio di Stato, per chiedere di riconsiderare la situazione. Il Governo, a seguito dell’esito delle urne, aveva deciso di orientarsi verso la fusione dei soli tre comuni favorevoli.
272 firme per l'aggregazione di Sessa
Il Quotidiano 04.03.2019, 20:00