Il Consiglio di Stato ha deciso che proporrà al Gran Consiglio l’aggregazione tra i Comuni di Croglio, Monteggio e Ponte Tresa, che in votazione consultiva avevano espresso parere favorevole al progetto aggregativo, lasciando per contro cadere l’inclusione di Sessa, dove avevano prevalso i voti negativi.
Sarà Tresa senza Sessa
Il Quotidiano 06.02.2019, 20:00
Scartato l’abbandono dell’intero progetto, le ipotesi per il proseguimento rimanevano quelle dell’aggregazione limitata ai soli comuni favorevoli oppure della realizzazione completa, con l’inclusione di Sessa in via coatta.
In linea con la politica aggregativa cantonale, preso atto della volontà espressa dai cittadini di Sessa e ritenuto che per quest’ultimo l’aggregazione costituiva più un’opportunità che una necessità, il Governo ha deciso di orientare la propria proposta verso l’aggregazione limitata ai tre comuni favorevoli. Vista la decisione di Sessa il CdS ha pure deciso di adeguare i contributi proponendo 1,4 milioni di franchi per aiuti alla riorganizzazione amministrativa e/o agli investimenti di sviluppo e il riconoscimento dell’applicazione dei tassi massimi di sussidio.
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