La situazione del progetto di aggregazione nella zona denominata Malcantone Ovest è una tematica in evidenza lunedì sul Corriere del Ticino, dove si segnala che la proposta cantonale ha suscitato il parere favorevole di tanti comuni e pure il no dei due centri più popolosi, Caslano e Magliaso.
Il Governo ticinese vuole raggruppare in un blocco unico le località di Astano, Bedigliora, Caslano, Croglio, Curio, Magliaso, Miglieglia, Monteggio, Novaggio, Ponte Tresa, Pura e Sessa, ma intanto quattro comuni (Croglio, Monteggio, Ponte Tresa, Sessa) "stanno già percorrendo la via dell’aggregazione". La nuova realtà si chiamerebbe Tresa e avrebbe l'85% di moltiplicatore.
La maggioranza dei centri coinvolti, nove su dodici, è comunque favorevole a un raggruppamento, a Bedigliora si è rimarcato che ora non c’è urgenza d’entrare in materia mentre Caslano e Magliaso (i più forti finanziariamente) "non ne vogliono sapere": per loro le cose vanno bene così, il che per il quotidiano luganese rischia "di paralizzare la regione”.
EnCa