Via libera del Consiglio di Stato alla seconda fase di consultazione del Piano cantonale delle aggregazioni, in modo da raccogliere indicazioni in vista di un messaggio governativo all'attenzione del Gran Consiglio.
Il consigliere di Stato Norman Gobbi e il capo della Sezione degli enti locali Elio Gianinazzi hanno presentato lunedì mattina i nuovi scenari previsti, le modalità di attuazione e gli incentivi che ne sosterranno l'attuazione (sottoforma di contributi per la riorganizzazione amministrativa e per investimenti di sviluppo socio-economico). Si prospetta un Ticino composto da 27 Comuni (4 anni fa si pensava a 23).
Dalla presentazione emerge la proposta di unione fra Ascona e Locarno. Nel Sottoceneri le nuove realtà dovrebbero essere Capriasca, Malcantone Est e Ovest, Collina Nord e Sud e Melide-Vico Morcote. Per quanto riguarda Lugano, il comune è stato ridotto notevolmente e include i refrattari Paradiso e Massagno.
La situazione nel 2013
La situazione attuale
CaL
Quotidiano del 26.06.2017: Una visione da 27 comuni