A tre anni dall’entrata in vigore della legge sul salario minimo (LSM), le verifiche condotte dall’Ufficio dell’ispettorato del lavoro evidenziano un tasso di infrazioni pari a circa il 3.5%. Nel complesso, dal 2022, sono state controllate quasi 13’000 aziende, per più di 65’000 lavoratori. Lo rende noto martedì la Commissione tripartita in materia di libera circolazione delle persone (CT).
Nel 2024 sono stati sottoposti a verifica oltre 4’200 datori di lavoro, che complessivamente impiegavano più di 18’500 dipendenti. In 154 casi (3.6%), sono emerse irregolarità, interessando 289 lavoratori (1.6%), si legge nel comunicato.
In 1’200 casi sono state esaminate anche le condizioni salariali determinate da contratti normali di lavoro (CNL). Il tasso di infrazioni riscontrato è dell’8.1% e riguarda 178 dipendenti su 2’571.
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Salario minimo fino a 20, 50 chf, sì in Gran Consiglio
Il Quotidiano 18.11.2024, 19:00