Fare il possibile per abbreviare i tempi di ripristino della tratta, sfruttare al massimo la linea storica, limitare i ritardi dei treni che arrivano dall’Italia, offrire biglietti risparmio congrui per tutta la durata dei disagi e prevedere delle fermate a sud del Ticino per gli EC/IC.
Sono queste alcune delle richieste contenute nella lettera che la deputazione ticinese ha spedito al Consiglio federale sulla situazione generata dal deragliamento nella galleria di base del San Gottardo. Una copia della lettera - nella quale si chiede di intervenire - è stata inviata anche al direttore generale delle FFS Vincent Ducrot e al Governo ticinese.
Il deragliamento del treno merci - ricorda la missiva firmata dal presidente della deputazione Fabio Regazzi - sta creando problemi e incertezza all’economia e al turismo e alla popolazione che utilizza il collegamento.
Nello scritto si ricordano la centralità della sicurezza e gli sforzi già fatti, ma si chiede "che si intervenga in modo rapido e deciso per limitare il più possibile le conseguenze dell’incidente sul traffico di merci e passeggeri, e per garantire delle soluzioni all’altezza della situazione precedente".
Quali saranno le conseguenze economiche del deragliamento nel San Gottardo?
Telegiornale 17.08.2023, 20:00