E' un giudizio unanime quello dei media internazionali riguardo l'inaugurazione della galleria più lunga del mondo: "Brava Svizzera!". A partire dai principali telegiornali esteri che hanno seguito l'evento di ieri (mercoledì), in primis quelli italiani, pronti a complimentarsi per la professionalità elvetica, capace non solo di realizzare un'opera eccezionale, ma di farlo mantenendo tempi e budget prestabiliti. Lodi e ammirazione sono stati espressi sui canali RAI e dal TG5, dove le immagini dei leader europei e della cerimonia d'apertura della galleria di base del San Gottardo hanno trovano ampio spazio.
In Francia e Germania, invece, la notizia è passata in secondo piano, per via dell'ondata di maltempo che ha investito nelle scorse ore vaste zone dei due paesi, provocando, quattro morti in Germania e uno in Francia. Il West deutscher Rundfunk ha sottolineato l'importanza del traforo nella rete di trasporti europea, paragonandolo a un lavoro di precisione elvetico. France24, ha parlato del fatto che l'opera ha come obiettivo quello di facilitare gli scambi tra il nord e il sud dell'Europa.
Oltremanica i riflettori si sono accesi sul "trionfo ingegneristico per la Svizzera", ha affermato la BBC, unica rete a parlare anche dell'aspetto ecologico del collegamento ferroviario: "gli svizzeri credono che se il nuovo tunnel contribuirà a proteggere l'ambiente alpino, ogni franco dei 12 miliardi spesi è stato speso bene".
Per quanto riguarda i quotidiani cartacei della vicina penisola, la Repubblica dedica all'evento una doppia pagina: "Gottardo, debutta il tunnel dei record - Ora l'Europa è più unita", senza nascondere, con un pezzo di spalla, le difficoltà del paese: "la corsa dell'Italia per salire sul treno dell'Alta velocità" e gli sforzi per recuperare il tempo perduto. Il Corriere della Sera punta, invece, sulla presenza dei "Grandi d'Europa nel tunnel dei record", pubblicando anche le immagini della rappresentazione artistica di di Volker Hesse. E l'accento sul "tunnel dei record" e sulla presenza dei leader UE trova spazio anche sulla prima pagina de Il Sole 24 Ore. Il quotidiano di Confindustria, però, non dimentica di celebrare le capacità della Confederazione: "Se la piccola Svizzera fa più Europa dell'Europa", è il titolo dell'editoriale di Adriana Cerretelli.
Una galleria simbolo di exploit tecnico e scientifico, ma anche di apertura, sottolineano i quotidiani elvetici. La cerimonia d'inaugurazione, scrivono Le Temps, La Liberté, Le Nouvelliste, ha permesso alla Svizzera di migliorare le sue relazioni con i Paesi europei, "bloccate in una sorta di tunnel politico-diplomatico" dal febbraio 2014, quando gli svizzeri hanno accettato l'iniziativa contro l'immigrazione di massa dell'UDC.
"La Svizzera oggi è ancora di più nel cuore dell'Europa", si legge nel 24 Heures, ma l'Europa deve ancora affermare la sua volontà di trasferire il traffico merci su rotaia". E "la Svizzera dovrà contare sull'Europa, non il contrario". A questo proposito molti quotidiani - Tages-Anzeiger, Blick, Le Temps, tra gli altri - ricordano che l'opera resta incompiuta su suolo tedesco e italiano. "Il lavoro non è terminato", "la palla è nelle mani di Germania e Italia", sottolinea la Berner Zeitung. "La Svizzera mette a disposizione dell'Europa un tunnel, mentre le sue relazioni con l'UE sono più incerte che mai".
"Il nuovo tunnel è un capolavoro di precisione e del genio svizzero, ma anche frutto della democrazia diretta svizzera" scrive poi la Neue Luzerner Zeitung.
Tanti complimenti dall'estero e dagli ospiti illustri presenti ieri alla cerimonia, che "quasi ci imbarazzano", titola il Blick. La Svizzera non è abituata ad essere al centro dell'attenzione. Tante lodi dall'Europa, ma qualche critica dalla Svizzera. Non è piaciuto a tutti in particolare il discorso tenuto dal presidente francese François Hollande. Hollande ha celebrato la dimensione europea della galleria in tutti i sensi, come grande opera che avvicina fisicamente nord e sud, che avvicina le culture e che "facilita la circolazione delle persone e delle merci". E proprio questo riferimento alla libera circolazione delle persone e all'applicazione dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa ha dato fastidio a diversi politici presenti. Ad Albert Rösti per esempio. "Non era necessario", afferma sul Tages Anzeiger il presidente dell'UDC, secondo il quale anche ieri la Svizzera si è dimostrata troppo servile nei confronti dell'Unione Europea. Questa era l'occasione per dimostrare all'Europa cosa abbiamo da offrire. "In cambio possiamo pretendere qualcosa", aggiunge Rösti. Va nello stesso senso la conclusione dell'editoriale di Le Temps: "Mettendo il suo tunnel a disposizione del continente, la Svizzera ricorda ai suoi vicini che, se si aspettano da lei che non chiuda le sue frontiere alla loro manodopera, anche lei attende da loro qualcosa in cambio".
Sulla stampa locale il Corriere del Ticino, nella sua edizione online, ha puntato sul "Ticino, ombelico del mondo per un giorno", sottolineando come sul posto, tra Pollegio e Erstfeld, fossero presenti "oltre 300 reporter da ogni latitudine, persino da Cina e Kuwait". L'edizione cartacea del quotidiano ticinese ha in seguito titolato "San Gottardo cuore d'Europa", ricordando come alla storica giornata per l'inaugurazione fossero presenti, accanto a Schneider -Amman e Leuthard, i leader europei Merkel, Hollande e Renzi. Sul "Cuore d'Europa" titola anche la Regione, puntando proprio sull'inaugurazione internazionale. "Bella questa Svizzera!", inizia l'editoriale di Matteo Caratti. "Il mondo ammira la Svizzera dentro il tunnel dei record" è invece il titolo pensato dal Giornale del Popolo, che sottolinea, nell'editoriale di Alessandra Zumthor, "l'orgoglioso esempio per l'Europa" della grande opera.
Red.MM/M.Ang.