Nel 2017 entrerà in vigore la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente. Il Ticino però è già pronto grazie al progetto reTIsan, avviato due anni fa (www.retisan.ch). La piattaforma permette, infatti, di digitalizzare e condividere le informazioni sanitarie dei pazienti oncologici. La fase pilota ora è terminata e con ottimi risultati, ciò che consente di affrontare in tempi brevi gli obiettivi futuri, soprattutto quelli federali.
Gli ospedali avranno tempo tre anni, le case per anziani cinque, per aderire a una comunità elettronica al fine di coordinare e scambiare le informazioni dei malati. Il Ticino è all'avanguardia: fa parte di quei quattro cantoni che hanno già ricevuto il marchio di conformità con la strategia federale di sanità elettronica. Il progetto reTIsan, infatti, risponde ai requisiti della nuova legge. Malgrado la piattaforma ticinese sia stata sviluppata per il settore oncologico, presto verrà estesa agli altri rami della medicina.
Martedì scorso, inoltre, il Consiglio Nazionale ha approvato senza opposizioni la creazione di un registro nazionale dei tumori. Gli Stati devono ancora esprimersi, ma in Ticino si sta già pensando di creare un collegamento. Occorre però verificare se vi siano le basi legali.
CSI/Pervin Kavakcioglu
CSI 18.00 del 14/12/2015 - Il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 14.12.2015, 19:12