Sanzionato Siro Quadri, “pronti al ricorso”

C’è un nuovo capitolo che coinvolge il Tribunale penale cantonale ticinese. Il Consiglio della Magistratura ha inflitto una multa disciplinare di 5’000 franchi al giudice Siro Quadri. Contattato dalla RSI, il suo avvocato - Marco Broggini - ha definito la decisione “ridicola”, aggiungendo che di certo verrà impugnata davanti alla Commissione di ricorso della magistratura.

Stando al Corriere del Ticino, che stamattina (venerdì) ha anticipato la notizia della multa inflitta a Quadri, la decisione fa seguito al fatto che il giudice avrebbe ricoperto, pur a titolo gratuito e durante il tempo libero, il ruolo di avvocato. Una scelta, a mente del Consiglio della Magistratura, incompatibile con la carica, vista la necessità di apparire sempre sopra le parti.

La vicenda, che quindi non si concluderà con questo capitolo, si inserisce nel complesso quadro delle segnalazioni e contro-segnalazioni che ha visto protagonisti tutti e 5 i giudici del Tribunale penale. Dopo un esposto per un presunto caso di mobbing ai danni di una segretaria, inoltrata dallo stesso Quadri dalla collega Francesca Verda Chiocchetti ai vertici del Tribunale d’appello (mobbing poi escluso negli scorsi giorni dalla Commissione amministrativa del Tribunale d’appello), i due erano stati oggetto di una segnalazione al Consiglio della Magistratura da parte degli altri tre giudici del Tribunale penale, ovvero il presidente Mauro Ermani, il vicepresidente Marco Villa e Amos Pagnamenta. Contro di loro, Quadri e Verda Chiocchetti, avevano presentato dunque una denuncia penale per diffamazione. Reati non riscontrati dal procuratore pubblico straordinario grigionese Franco Passini, nominato dal Governo ticinese per chiarire la vicenda, che ha dunque emesso un non luogo a procedere lo scorso ottobre.