Una necropoli di epoca romana è stata scoperta a Bellinzona-Carasso, nella stessa area dove, già nel 1969, furono rinvenute due sepolture analoghe. Nella zona, dove è prevista la costruzione di nuovi edifici, il Servizio archeologia dell’Ufficio dei beni culturali è all’opera da gennaio, segnala un comunicato il Dipartimento del Territorio.
Ad oggi sono state rinvenute numerose tombe - che vanno attribuite ad una più estesa necropoli di cui non si conoscono ancora i limiti - attribuibili al periodo tardo-romano (circa IV secolo d.C.). Le sepolture sono realizzate con muretti a secco in sasso o lastre posate a coltello e sono racchiuse da coperture di lastre di grandi dimensioni. Al loro interno le antiche strutture conservano gli oggetti del corredo funerario, come attrezzi di ferro - falcetti, asce, coltelli e pugnali - o utensili per la tessitura nelle sepolture femminili.
I ritrovamenti della necropoli di Bellinzona-Carasso
Le ricerche proseguiranno fino ad aprile e permetteranno di aggiungere ulteriori importanti testimonianze per la ricostruzione degli usi e costumi delle antiche popolazioni presenti sul territorio.
BRav