Ticino e Grigioni

Semisvincolo, "decida il Parlamento"

Mon Repos ha accolto il ricorso di chi sostiene che il voto del settembre 2012 sull'infrastruttura di Bellinzona venne falsato da soldi pubblici in favore del "sì"

  • 4 marzo 2014, 12:44
  • 6 giugno 2023, 14:39
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La campagna per il sì venne sostenuta da soldi pubblici. Sull'opportunità deciderà il Parlamento ticinese

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"A decidere sul ricorso contro l'approvazione popolare del credito per progettare il semisvincolo di via Tatti a Bellinzona devono essere anzitutto i deputati ticinesi". Lo ha stabilito recentemente il Tribunale federale. Come anticipa il Corriere del Ticino online martedì, Mon Repos ha accolto la richiesta di alcuni cittadini che prima si erano rivolti al Tribunale amministrativo cantonale e allo stesso Parlamento cantonale, che si erano allora detti non competenti.

Votazione falsata?

I granconsiglieri dovranno pronunciarsi sulla tesi dei ricorrenti o trasmetterla ad un'altra autorità. Secondo chi si oppone al semisvincolo la votazione popolare del 23 settembre 2012 venne falsata da un finanziamento pubblico occulto del comitato privato favorevole all'opera. I Comuni della regione e la Commissione regionale dei trasporti avevano difatti sostenuto la campagna pubblicitaria con quasi 100'000 franchi.

Red. MM/Da.Pa.

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  • CSI 18.00 Il servizio di Alberto Tettamanti

    RSI Info 04.03.2014, 18:42

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