Non è ancora chiusa la questione dei ricorsi contro il finanziamento pubblico della campagna a favore del semisvincolo di Bellinzona.
I referendisti, guidati da Matteo Cheda, si appelleranno infatti al Tribunale federale. Ieri il Gran Consiglio aveva dichiarato irricevibili due loro ricorsi, definendosi "non competente", così come il Tribunale amministrativo cantonale, che non era entrato nel merito sempre per una questione di competenze.
Ora però i ricorrenti hanno deciso di andare fino al Tribunale federale, affinché stabilisca chi tra autorità politica e giudiziaria debba occuparsene.