Sono in costante aumento i giovani che finiscono davanti al magistrato per i minorenni, Reto Medici a causa del consumo di droga. Lo riporta lunedì il Corriere del Ticino, segnalando che nel 2017 i procedimenti aperti al riguardo sono stati 475, con un incremento pari al 35,9%. Medici spiega che va considerata con attenzione la marcata “tendenza alla banalizzazione del comportamento”.
Il fenomeno è uno dei motivi alla base dell’aumento dei nuovi incarti, fissatisi l’anno scorso a 1'222, 348 in più rispetto al 2016. Aumentate, di circa un quinto, sono pure le infrazioni al codice della strada, con 254 casi registrati nel 2017.
La progressione nel numero dei dossier aperti pure nei primi mesi di quest’anno (450) conferma una tendenza registrata pure in Romandia, che vede pure una maggiore complessità dei casi protocollati dalle autorità. Secondo Reto Medici resta fondamentale il ruolo della famiglia dal profilo della prevenzione, poiché è da quest’ultima che deve giungere la sensibilizzazione dei ragazzi nei confronti di quei limiti che non vanno superati.
EnCa