"Un fenomeno che ci preoccupa". Paolo Bianchi, coordinatore del Dipartimento sanità e socialità del Canton Ticino non ha nascosto la sua preoccupazione mercoledì sera durante il nostro "Modem evento" dedicato al tema del suicidio assistito.
I casi sempre più frequenti di stranieri che giungono dall’Italia per porre fine ai propri giorni è un fatto a cui le autorità cantonali guardano con attenzione. Un problema quello del "turismo della morte" che esiste soprattutto dall’estate del 2015, ha spiegato Orlando Gnosca, capitano della polizia cantonale e responsabile del reparto giudiziario, e che è dovuto alla diversa legislazione di qua e di là dal confine.
Nel 2016 i casi di suicidio assistito sono stati in tutto 51 in Ticino, una trentina riguardano stranieri. Solo a Chiasso, da ottobre a inizio anno, sono stati una decina i cittadini italiani che hanno varcato il confine per morire. Isabel Scherrer di Carpe Diem ha confermato che, dopo l’esperienza chiassese, intende insediarsi a Cadempino. Il sindaco di Cadempino Marco Lehner, presente in sala, ha però precisato che finora nessuna autorizzazione è stata richiesta e non ha nascosto qualche preoccupazione pensando all’eventualità che il comune diventi destinazione di questa attività.
In generale, che si tratti di stranieri o no, il suicidio assistito in Svizzera è in crescita. I casi rispetto a 10 anni fa sono 10 volte di più, ha evidenziato Alberto Bondolfi, professore emerito di etica alla Facoltà di teologia dell’Università di Ginevra. Mattia Lepori, presidente della commissione di etica clinica dell’Ente ospedaliero cantonale ha constatato come negli ultimi anni il tema dell’”autodeterminazione”, ovvero la possibilità di poter decidere della propria vita, sia diventato centrale. La legislazione esistente però è ancora insufficiente, ciò che mette spesso in difficoltà le autorità comunali che hanno il piano regolatore come unico strumento per gestire il fenomeno. La discussione è tutt’altro che esaurita.
La serata di “Modem evento” ha suscitato grande interesse: 130 cittadini che hanno partecipato alla serata.
MODEM EVENTO: La morte scomoda
Modem 30.03.2017, 08:20
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Giuseppe Bucci