Si è costituito martedì sera in procura l'autore dell'azione intimidatoria nei confronti della discoteca Wknd di Lugano, dove avrebbe dovuto suonare il cantante italiano Bello Figo. Si tratta di un 20enne di Lugano, che ha espresso pentimento e ammesso le sue responsabilità. Ad inchiodarlo sono state le immagini della videosorveglianza – le stesse svelate ieri sera dal Quotidiano – dove lo si vede con in mano il volantino sul quale, con tanto di svastica stampata sul foglio, si minacciavano rappresaglie se l’artista di origine ghanese si fosse esibito. Il concerto era poi stato annullato. Il locale notturno, nel frattempo, ha sporto denuncia contro ignoti per minaccia.
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Dal Quotidiano: