Ticino e Grigioni

Si riapre il caso Wicht

La Corte dei reclami penali ha parzialmente accolto il reclamo inoltrato dalla ex moglie contro il decreto d’abbandono della procura ticinese

  • 22 gennaio 2023, 18:03
  • 24 giugno 2023, 03:49
Paolo Clemente Wicht si dice estraneo ai fatti

In una foto del 2013

  • Ti-Press
Di: Francesco Lepori 

La Corte dei reclami penali (CRP) ha parzialmente accolto il reclamo contro il decreto d’abbandono emesso nei confronti dell’ex presidente dell’UDC ticinese Paolo Clemente Wicht, che poco più di un anno fa la procura aveva scagionato dall’accusa di avere malversato ai danni della ex moglie.

La donna sosteneva che Wicht le avesse sottratto il denaro datogli in gestione. Si ipotizzavano prelevamenti illeciti per quasi sette milioni di franchi, effettuati tra il 2008 e il 2016. Il procuratore pubblico Daniele Galliano non aveva ravvisato però elementi di rilevanza penale. Di parere diverso la CRP, che nei giorni scorsi – come detto – ha annullato il decreto di abbandono e ordinato al ministero pubblico la riapertura dell’incarto.

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