L'accusa ha chiesto 11 anni di carcere nei confronti del 39enne che tre anni fa, dopo una scorribanda sulla A2, in preda agli effetti di alcool e psicofarmaci, aveva investito mortalmente uno scooterista.
"Quanto commesso è gravissimo", ha detto in aula il procuratore pubblico Nicola Respini. "Nonostante tutto quanto aveva assunto, era cosciente di quanto stava facendo".
Prima dell'incidente, tra Arbedo e Sirigino, il 39enne aveva più volte superato veicoli a destra e tallonato vetture mettendo in pericolo la vita di diversi automobilisti.
Nel pomeriggio parlerà la difesa. La sentenza è attesa per stasera alle 18.00.