L'ultima partita della finale tra Lugano e Zurigo si è chiusa con disordini all'interno e all'esterno della Resega. Fuori dalla pista la polizia ha dovuto fronteggiare una trentina di ultras che volevano entrare in contatto con i tifosi dello Zurigo. Una situazione che non ha richiesto l'uso di lacrimogeni o proiettili di gomma. Quattro persone sono state identificate e una verbalizzata.
Visibilità praticamente a zero all'interno della Resega
Decio Cavallini, capo della gendarmeria della polizia cantonale, ritiene più preoccupante la situazione che si è venuta a creare all'interno della Resega, dove cinque o sei persone incappucciate hanno lanciato fumogeni nel settore riservato ai tifosi dello Zurigo, poi rispediti nella zona riservata ai luganesi, dove erano presenti anche famiglie.
Un gesto simile, sottolinea Cavallini, potrebbe creare situazioni di tensione e panico potenzialmente molto pericolose.
CSI/sf