Presto sarà possibile rilevare in tempo reale eventuali anomalie e, in caso di inquinamento, individuare anche l’area di origine dello stesso, lungo la Roggia Scairolo, che attraversa il territorio di Lugano, Collina D’Oro e Grancia.
Il Dipartimento del territorio annuncia infatti l’imminente posa di sonde per il monitoraggio della qualità delle acque del fiume più volte teatro di inquinamenti.
Questo intervento, precisa un comunicato stampa, permetterà anche di aumentare la prontezza di intervento degli enti preposti. Fa parte di un progetto pilota della durata di sei mesi.
Red. MM/SP