Gli impianti di risalita di Splügen hanno ottenuto dalle banche un condono compreso fra l'80 e il 90% del loro debito, che a fine aprile ammontva a 6,5 milioni di franchi e del quale avevano chiesto la ristrutturazione quale condizioni indispensabile per evitare il fallimento. "Questo ci aiuta molto", ha commentato il nuovo presidente del consiglio di amministrazione Franco Quinter. Nella nota diffusa oggi, martedì, si precisa però che la Splügen Tambo non è ancora definitivamente salva.
Il risanamento passa per la ricerca di investimenti privati. "È necessaria un'entrata immediata per riprendere almeno a pagare gli stipendi", spiega Quinter. Gli ultimi esercizi sono stati deficitari, con perdite comprese fra il mezzo milione e il milione, e il fabbisogno per i prossimi 3-4 anni si aggira sui 5-6 milioni. La strategia di mercato sarà rinnovata, puntando sulle famiglie e sui gruppi, concentrando l'attenzione anche sul Ticino.
pon/ATS