Via libera alla galleria stradale Moscia-Acapulco. Lo ha deciso lunedì il Consiglio degli Stati approvando tacitamente il compromesso proposto in settembre dal Consiglio nazionale. Ciò significa che il finanziamento dell’opera viaria dovrà essere approvato ulteriormente.
Con la decisione odierna, il progetto stradale sulla direttrice Locarno-Brissago entra definitivamente a far parte del quarto programma di finanziamento delle infrastrutture di trasporto situate all’interno delle città e degli agglomerati.
Tale galleria non figurava nel messaggio del Consiglio federale, ma era stata inserita nel dossier dal Consiglio nazionale. La proposta era in un primo tempo stata bocciata dagli Stati, poiché il progetto non era stato sottoposto a un esame preliminare. Criticata era anche la procedura che ha portato all’inserimento del traforo, ha ricordato il relatore commissionale Hans Wicki (PLR/NW).
Il Nazionale aveva quindi elaborato un compromesso: il finanziamento della galleria Moscia-Acapulco non sarà direttamente assicurato dal decreto sui programmi d’agglomerato di quarta generazione, ma dovrà essere chiesto dal Consiglio federale con un apposito messaggio. Quest’ultimo potrà essere licenziato solo qualora i fondi stanziati per i vari programmi d’agglomerato non saranno stati completamente utilizzati.
Questa soluzione ha infine convinto anche gli Stati, che hanno, come detto, dato luce verde. Visto che quella sulla Moscia-Acapulco era l’unica divergenza rimasta e considerato anche che il decreto non sottostà a referendum, il dossier può considerarsi definitivamente approvato.
Tra i progetti più importanti che saranno finanziati con il programma in questione ci sono due nuove linee tranviarie a Zurigo (per Kloten e per servire il quartiere di Affoltern), il prolungamento in Francia di due linee di tram ginevrine e la circonvallazione stradale est di Suhr (AG). Tra le altre infrastrutture sostenute figura la piattaforma dei trasporti alla stazione di Coira ovest.