Ticino e Grigioni

Stop agli integratori ai bambini

Ragazzi sempre più "imbottiti" con barrette o bibite a base di zuccheri, carboidrati o sali minerali - Le società sportive, come l'HCL, iniziano a vietarli - L'intervista all'esperta

  • 17.01.2023, 19:50
  • 20.11.2024, 12:09
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Sport e integratori: attenzione agli under 13

SEIDISERA 17.01.2023, 19:22

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Di: SEIDISERA 

"Cari genitori, vista la giovane età dei ragazzi fino agli under 13 compresi, lo staff medico di categoria raccomanda di riempire le borracce per partite e allenamenti soltanto con acqua. L'utilizzo di qualsiasi integratore da disciogliere nella stessa non è pertanto consentito in queste categorie". Questa la comunicazione che lo staff medico della sezione giovanile dell'Hockey Club Lugano ha inviato alle famiglie. Una raccomandazione che vuole sensibilizzare sull'utilizzo di barrette o bibite energetiche a base di zuccheri, carboidrati o sali minerali in giovane età.

La RSI è partita proprio da questa presa di posizione per parlare dell'utilizzo di integratori alimentari fra i giovanissimi con una nutrizionista, Chiara Jasson, specializzata anche in alimentazione per atleti.

Cosa pensa del messaggio del medico del Lugano (che, tra l'altro ha ricevuto anche lei come genitore)? È un problema diffuso nel settore dello sport giovanile?

"Il problema è diffuso, nel senso che lo vediamo anche in altre discipline, come il ciclismo, il calcio. Il punto è che il carico di lavoro dei giovani atleti è spesso molto intenso e quindi i genitori pensano (magari per aiutare la performance dei loro figli) di dare una mano attraverso gli integratori. La questione è delicata, perché gli integratori sportivi non sostituiscono in alcun modo una buona alimentazione. Il secondo grosso problema è il "fai da te", nel senso che il genitore non è sempre a conoscenza dei dosaggi e dei prodotti più indicati e dei prodotti che, in età pediatrica, non sono consigliati".

Il medico del Lugano ha detto che l'utilizzo di qualsiasi integratore non è consentito. Cosa significa? È un divieto di legge?

"Non si tratta di un divieto di legge, perché tutti gli integratori come barrette, sali minerali, eccetera fanno parte di una categoria di integratori noti come categoria A, che sono sostanze energetiche e consentite. Credo che si tratti più di una decisione presa dalle singole società per evitare magari un abuso".

Quali sono i problemi?

"Alcuni integratori, se presi a digiuno o non dosati correttamente, possono provocare, nella migliore delle ipotesi, un po' di bruciore di stomaco. Oppure, come nel caso di alcuni integratori, come ad esempio la creatina o la caffeina, danni a livello epatico, oppure essere magari troppo diuretici o comunque andare a sovraccaricare l'organismo dei piccoli atleti, che magari non è ancora completamente formato".

Ne ha citati alcuni, ce ne sono di più problematici di altri?

"Quello che sappiamo non essere assolutamente indicato per bambini e adolescenti è l'uso della creatina. Anche la caffeina non è ovviamente indicata e questo è un problema. Ecco perché spesso la società vieta l'utilizzo di certi integratori. Però poi ho sentito anche da diversi allenatori e genitori che magari i ragazzi, prima di entrare in spogliatoio, consumano bevande energetiche ad alto dosaggio di caffeina. E quindi questo non va a risolvere il problema. Sarebbe più sensato parlare di alimentazione e parlare di integrazione insieme, quindi genitori, società sportive, ragazzi, tutti insieme e creare strategie che possano essere sicure ed efficaci per tutti, anziché proibire e poi avere comunque un abuso di junk food o di barrette, che si possono acquistare comunemente al supermercato, che poi vanno a limitare, nella peggiore delle ipotesi, anche la salute dei giovani atleti".

È chiaro che mangiare sano è più difficile che dare un integratore. Non è facile anche per un genitore..

"Come mamma capisco perfettamente le problematiche, però è vero che gli integratori sono la ciliegina sulla torta e, se le basi sotto non sono corrette, è molto difficile avere il risultato desiderato. Ci sono tanti adolescenti che escono presto al mattino, non fanno colazione, magari non mangiano nulla a merenda, un panino a pranzo... e poi si ritrovano a dover far fronte a un doppio allenamento quel giorno e quindi gli manca semplicemente la "benzina" necessaria per poter "performare" correttamente. Noi ci illudiamo che con un gel o una barretta si possa ovviare a questo problema. In realtà, se dosati correttamente e nell'ambito di una sana alimentazione, possono essere un ottimo aiuto, ma gli integratori non sono sicuramente validi sostituti rispetto a una corretta alimentazione per uno sportivo".

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