Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dei responsabili del locale "La Rosa Nera" di Chiasso, che chiedevano la trasformazione dell'immobile da bar a club privé e da zona abitativa a luogo d'incontri. Lo scrive giovedì il Corriere del Ticino.
Il Governo ha così confermato la decisione dell'Esecutivo del Comune, decretando che la prostituzione, indipendentemente dalle modalità con la quale viene esercitata, non è ammissibile nelle aree a carattere residenziale.
Red. MM/M.Ang