Ticino e Grigioni

Strade, stanziati 163 milioni

Il Gran Consiglio ticinese approva di diversi crediti-crediti quadro per il periodo 2016-2016

  • 22 febbraio 2016, 19:38
  • 7 giugno 2023, 17:47
Fondi in arrivo per le strade

Fondi in arrivo per le strade

  • ©Ti-Press

Il Gran Consiglio ticinese, nella sua seduta di lunedì, a larghissima maggioranza a dato il proprio assenso a diversi crediti e crediti quadro per un ammontare complessivo di 163 milioni di franchi, nell’ambito della conservazione del patrimonio stradale per il periodo 2016-2019.

Il tema è stato affrontato con attenzione in aula dove, da più parti, è stata sottolineata l'importanza della somma, soprattutto alla luce dei tagli che il cantone sarà chiamato a dover attuare per far quadrare i conti.

Tra i crediti stanziati figurano 104 milioni per le pavimentazioni delle strade, 4,5 milioni per opere di protezione e premunizione dai pericoli naturali e 1,5 milioni a per la manutenzione delle piste ciclabili.

Il dibattito

Bixio Caprara, a nome del PLR, ha aperto il dibattito sottolineando l’importanza dei crediti in votazione, soprattutto alla luce della non facile situazione in cui versano le casse pubbliche. “Se dobbiamo far quadrare i conti anche importi di questa grandezza in futuro dovranno essere rivisiti”, ha sostenuto.

“È evidente che le strade hanno bisogno di manutenzione", ha ricordato dal canto suo Luigi Capena, (PPD), che ha ricordato: "In Ticino vi sono oltre mille chilometri di collegamenti che richiedono investimenti importanti". Investimenti che non diminuiranno in futuro e che dovranno essere rivisti nell’ottica dei risparmi che il cantone è chiamato a far fronte.

“Difronte a crediti per 163 milioni di franchi il parlamentare di milizia poco può se non dare fiducia…”, ha dichiarato Saverio Lurati, (PS), che ha aggiunto: “Alla vigilia di una manovra finanziaria importante ci sembra logico approfondire tutto il progetto di questi investimenti. Approfondimento che non è stato preso in considerazione. Abbiamo auspicato più trasparenza, anche in vista dei risparmi che saremo chiamati a sostenere. Peccato…”.

“La manovra di rientro di 180 milioni è alle porte e presto dovremo decidere dove tagliare e dove spendere i soldi pubblici”, ha sottolineato dal canto suo Michela Delcò Petralli, (Verdi), secondo la quale: “Il credito in esame prevede una spesa importante…; il Ticino sta vivendo in un girone infernale dove aumentano le strade, aumenta il traffico, aumenta lo smog e aumentano le spese per mantenere queste vie di comunicazione. Chiedo di invertire la rotta e di investimenti e di puntare su trasporti pubblici…”.

“I costi per la pavimentazione sono molto importanti”, ha ricordato Gabriele Pinoja (La Destra) che ha aggiunto: “Dopo lo scandalo asfaltopoli i costi sono diminuiti e questo è un bene…; è un dato di fatto che le strade vengono utilizzate dai residenti ma pure da chi quotidianamente attraversano il confine per lavorare in Ticino, è quindi auspicabile che anche queste persone in futuro siano chiamate alla cassa...”.

bin

Ti potrebbe interessare