Ha riscosso un ottimo successo, con moltissimi partecipanti da tutta Europa (centinaia gli italiani) la sesta edizione della Granfondo San Gottardo. Il segnale di partenza è stato dato questa mattina (domenica) alle 8.00 all'aerodromo di Ambrì. Ad attendere i più coraggiosi c'erano 110 chilometri in bicicletta, con tre passi: San Gottardo, Furka e Nufenen, 2'900 metri di dislivello in tutto. Le tratte cronometrate erano quelle in salita, per complessivi 40 chilometri, in cima alle quali erano posti i punti di rifornimento e ristoro.
I 932 in dislivello lastricati in pavé della vecchia Tremola hanno messo però a dura prova però anche coloro che hanno preferito uno dei due percorsi meno duri, quello di 57 chilometri o la "maratona" di 42. Il primo comprendeva anche la salita da Madrano a Ronco (Cresta), mentre chi ha optato per il secondo, una volta raggiunti i 2'106 metri del Passo del San Gottardo, ha potuto dimenticare l'orologio e godersi la discesa.
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