Ticino e Grigioni

Surselva, no al permesso di abbattere lupi

Il Tribunale amministrativo federale conferma la decisione dell'UFAM: le pecore andavano protette con recinzioni elettrificate e con cani pastore

  • 4 marzo 2022, 13:50
  • 20 novembre, 18:32
I primi lupi sono tornati in Svizzera nel 1995

I primi lupi sono tornati in Svizzera nel 1995

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Di: ATS/M. Ang. 

Il branco di lupi di Stagias in Surselva (GR) non può essere ridotto di tre unità. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) conferma una decisione dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), secondo il quale non tutte le 11 pecore uccise dai lupi possono essere considerate nella valutazione del danno.

L'autorizzazione per la soppressione di lupi può essere emanata soltanto alla condizione che siano state uccise 10 pecore nello spazio di 4 mesi. Stando a quanto scrive il TAF, le pecore uccise dovevano essere protette dagli attacchi dei lupi, per esempio con recinzioni elettrificate e con cani pastore. Affinché la protezione di un gregge possa essere considerata efficace, le pecore devono formare un'unità spaziale compatta. Secondo le linee guida, un gregge deve coprire un'area massima di 20 ettari durante il giorno e 5 ettari di notte. Grigioni e UFAM si erano trovati in disaccordo proprio sulla definizione die 5 ettari.

La sentenza può essere impugnata al Tribunale federale. Attualmente, inoltre, è ancora pendente il caso riguardante la regolazione del branco del Beverin.

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Notiziario 11.00 del 2.03.2022

RSI Info 02.03.2022, 12:12

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