Ticino e Grigioni

Sussidi di cassa malati, deciso il referendum

Il fronte progressista insieme al comitato “Stop ai tagli” e ai sindacati UNIA, OCST e USS raccoglierà le firme affinché sia il popolo a decidere

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Foto d'archivio

  • Ti Press
Di: SEIDISERA/RG/Pervin Kavakcioglu  

Sarà referendum sulla decisione del Gran Consiglio ticinese sui sussidi di cassa malati. Nell’ambito dell’analisi del Preventivo 2025, la maggioranza del Parlamento ha stabilito che lo Stato dovrà contenere questa spesa per 10 milioni e 800mila franchi. Nel concreto significa che il 2% di chi avrebbe percepito il sussidio, l’anno prossimo non lo riceverà. Un’altra fetta di popolazione - quasi uno su cinque - vedrà il sussidio diminuire. In entrambi i casi si tratta di famiglie con figli. Non ci sta la sinistra che raccoglierà le firme affinché sia il popolo a decidere.

“Perché il pagamento dei sussidi è il primo problema della cittadinanza svizzera e ticinese, ticinese in particolare. Nella misura in cui abbiamo i salari più bassi della Svizzera e i premi più alti per il ceto medio in particolare, è quasi insostenibile. Ormai questo pagamento erode il proprio potere d’acquisto. Quindi il tema è assolutamente centrale per le famiglie ticinesi ed è inaccettabile questo taglio, per cui sarà referendum”, ha dichiarato il co-presidente del Partito socialista, Fabrizio Sirica.
                

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Notiziario 11.12.2024, 23:00

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