Il collegamento aereo Lugano-Zurigo rischia di non decollare mai più. La concessione federale per il volo di linea è nelle mani della compagnia elvetica Swiss che però non ha un'alternativa operativa alla slovena Adria Airways i cui aerei da lunedì sera sono quasi tutti a terra a causa di difficoltà finanziarie.
La conferma è giunta alla RSI direttamente dalla direzione della compagnia a Zurigo. "In questo momento non c'è nessuno dei nostri partner che possieda - così a breve termine - gli aerei autorizzati per lo scalo ticinese come pure personale di volo con le competenze necessarie per farlo" afferma la responsabile delle relazioni coi media Karin Müller. Quindi non c'è un piano B per assicurare l'unico volo di linea rimasto ad Agno se Adria non riuscirà a riprendersi. "Per ora non voglio fare speculazioni - dicono alla direzione di Swiss -. Siamo in stretto contatto con Adria, e attendiamo di capire anche noi se sarà in grado di riprendere i voli. Indipendentemente dai problemi del nostro partner, è noto che siamo in discussione con le FFS, in vista dell'apertura del Ceneri, per trovare le migliori soluzioni di collegamento per i nostri viaggiatori. E se il treno dovesse rivelarsi l'opzione migliore allora procederemo con questo cambiamento. Non siamo però ancora a questo punto nella nostra valutazione".
Borradori: scelta di Swiss clamorosamente sbagliata
CSI 18.00 del 24.09.19: la reazione del sindaco di Lugano e presidente della LASA Marco Borradori
RSI Info 24.09.2019, 20:08
Per Lugano e la Lugano Airport SA la situazione appare sempre più difficile. E ciò proprio in giorni decisivi per il risanamento e il rilancio dell'aeroporto. Lo riconosce anche il sindaco e presidente della società Marco Borradori che martedì pomeriggio ha condotto una seduta del consiglio d'amministrazione. Le speranze che Adria possa riprendersi non sono molte. Nessuno si illude più. D'altro canto però la concessione federale permette a Swiss di gestire il volo, ma al contempo le impone di assicurare il collegamento. "Swiss porta le conseguenze di una scelta clamorosamente sbagliata. È lei che ha scelto Adria e le toccherà trovare in tempi molto brevi un'alternativa a quello che viene a mancare", sottolinea Marco Borradori richiamando la compagnia elvetica a rispettare le sue responsabilità. Ciò che la LASA ha fatto anche per iscritto.
La chiave è in Slovenia
La situazione dovrebbe chiarirsi mercoledì. L'autorità aviatoria nazionale slovena potrebbe rendere nota la sua decisione sull'eventuale revoca della licenza operativa al vettore basato a Lubiana cui Swiss ha appaltato la gestione del collegamento interno alla Svizzera, dopo averla tolta ad Austrian Airlines "per ragioni di economicità". Inoltre si dovrebbe sapere se Adria sarà riuscita a convincere il Governo e gli investitori a darle il sostegno necessario a permetterle di riprendere quota dopo due giorni di stop forzato. In alternativa Adria Airways potrebbe fare la fine della consociata Darwin (attiva come Adria Airways Switzerland), fallita a fine 2017.
Lugano Airport, tra sostegno e annullamenti
Il Quotidiano 24.09.2019, 21:00