I conducenti multati in Ticino, nel 2017, dopo essere stati pizzicati alla guida mentre parlavano o armeggiavano al cellulare sono stati 3'946. Lo scrive oggi, martedì, il Corriere del Ticino, specificando che il dato è in crescita rispetto all’anno precedente (3'649).
Per invertire la tendenza, è stata lanciata lo scorso ottobre una campagna di sensibilizzazione. Con l’avvento del 2018, è stato pure dato inizio “ad una fase repressiva, compiendo una serie di controlli sul territorio, durante i quali non viene distribuito solo il volantino per sensibilizzare il conducente colto in fallo, ma viene anche rilasciata la contravvenzione”, spiega al quotidiano Renato Pizolli, portavoce della polizia cantonale. “È un atteggiamento piuttosto radicato e per questo va trattato anche con la repressione”, aggiunge.
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