Un test del DNA sbagliato ha annullato il rapporto tra un figlio e un padre e per questo un ospedale, a Como, è stato condannato a pagare un risarcimento.
La notizia, riportata oggi (martedì) tra le colonne della Provincia, ha per protagonista un adolescente che si ritrova, di fatto, senza padre. Quello che ha ritenuto tale per i primi anni della sua vita, infatti, dopo aver appreso la notizia, ora se ne è andato, e con lui i nonni che il bambino abitualmente frequentava.
La madre, che si era rivolta in Tribunale dopo la scoperta dell'errore, nel 2003, ora in Appello ha ottenuto la condanna dell'istituto sanitario Sant' Anna per danni anche psicologici. Ma i legali della famiglia chiedono un danno indipendente, diverso dal biologico, per l'interruzione del vincolo parentale, quasi come se il genitore non più padre fosse morto.
Gli avvocati della donna hanno già annunciato l'intenzione di portare il caso in Cassazione.
ATS/Red.MM