Texas, esplode una fabbrica chimica

In Texas, a West (20 miglia da Waco), poco prima delle 21:00 ora locale (le 2:00 di notte, in Svizzera) un'esplosione ha squarciato un impianto di fertilizzanti. Un medico locale ha dichiarato alla CNN che i morti sono 60-70, mentre gli ospedali sarebbero stati allertati per ospitare un centinaio di feriti. Al momento però non ci sono conferme ufficiali sulle conseguenze dello scoppio.

Sempre stando allo stesso dottore, diverse case sono crollate e molti civili sono ancora in trappola, dunque il bilancio potrebbe aggravarsi. Una decina di edifici nei pressi della fabbrica sono andati completamente in fiamme.

Le autorità temono il propagarsi di una nube tossica di ammoniaca, sostanza prodotta dall’impianto ed utilizzata in molti fertilizzanti agricoli per il suo alto contenuto di azoto, così come all’interno di miscele esplosive. A contatto con la pelle, essa può provocare gravi ustioni.

A causa dei potenziali rischi alla salute, e anche perché si teme l'esplosione di un secondo serbatoio, è stata già ordinata l'evacuazione dei circa 2'800 abitanti della cittadina. Si sta inoltre vagliando la possibilità di sgomberare i cantri abitati circostanti in caso il vento dovesse cambiare.

Le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro per domare l'enorme incendio, ma il loro compito è reso difficile dallo sprigionarsi dei gas velenosi dell'ammoniaca., "Nessuno può avvicinarsi alla fabbrica", ha spiegato un portavoce della sicurezza dello stato del Texas.

La Federal Aviation Authority, ovvero l'ente per l'aviazione civile USA, ha chiuso al traffico tutta la zona sovrastante l'esplosione, lo riferisce la CNN. Chiuse inoltre tutte le scuole fino a fine settimana.