Sono 156, il 9% rispetto a un anno prima, le domande di accesso a documenti ufficiali presentate nel 2015 in Ticino. L'83% è stato accolto, stando al rapporto sulla trasparenza dello Stato pubblicato dal Cantone in ossequio alla legge in vigore dal 2013 che prescrive alle autorità di informare i cittadini sulla loro attività, autonomamente e dando accesso alla documentazione.
L'ambito edilizio, stando alle statistiche, rimane quello oggetto del maggior numero di sollecitazioni e i destinatari sono nell'86% dei casi i comuni. Comune grande non significa per forza più lavoro: solo 22 richieste erano indirizzate ai quattro maggiori centri. Altro dato: il servizio di consulenza messo a disposizione dalla Cancelleria ne ha fornite 97.
Quello della trasparenza è un principio ormai applicato in quasi tutta la Svizzera. È stato adottato dalla Confederazione e da 18 cantoni (Berna fu pioniere nel 1995). Nel rapporto, il terzo, si segnala in particolare il successo del progetto pilota che ha portato su facebook e twitter nove servizi dell'amministrazione, un'esperienza prolungata fino a fine 2016.
pon
Per saperne di più: