Il Corriere del Ticino ha aggiornato venerdì la situazione delle stazioni invernali nell’alto Ticino alla luce delle non certo abbondanti precipitazioni nevose d’inizio settimana. Il quotidiano luganese sottolinea che la poca neve caduta permetterà ai gestori di metterle in funzione, ma a “ritmo ridotto”.
Intervistati dal giornale, alcuni responsabili hanno però evidenziato un certo scoramento a seguito di una situazione, diventata una costante, che vede dicembre praticamente sempre a secco di neve, o quasi.
Le stazioni comunque non si arrendono e sono pronte per attivarsi nel limite del possibile e al meglio in prospettiva delle imminenti festività natalizie, a cominciare dalla messa in esercizio degli impianti per i principianti e con offerte alternative. Il Corriere segnala inoltre che, da quest’anno, chi va a Carì a sciare dovrà pagare il posteggio pubblico tra le zone Croce e Prodör, regolato adesso con parchimetri collettivi.
EnCa