La tensione tra Italia e Svizzera che aveva portato Roma a convocare l'ambasciatore elvetico sembra superata. Dopo essere stato sentito alla Farnesina nei giorni caldi della polemica sui valichi, giovedì Giancarlo Kessler è comparso davanti al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen.
L'audizione si è svolta in clima cordiale. Per quasi un'ora l'ambasciatore ha risposto a domande incentrate soprattutto sulle decisioni federali e cantonali con implicazioni nei rapporti con Lombardia e Piemonte.
"Lo spazio Schengen è uno spazio di libertà e di sicurezza, occorre trovare un equilibrio tra i due", ha rilevato, difendendo la volontà svizzera di trovare soluzioni praticabili su migrazione e controlli alle frontiere contro la criminalità. Ha inoltre chiesto comprensione per le decisioni su casellario giudiziale, albo artigiani e leggi appalti adottate in Ticino. Un cantone che, ha lasciato intendere, a volte va oltre quanto auspicato da Berna, trovandosi in una situazione molto particolare.
Diem