Non è vero che la politica in Ticino interessa soprattutto e quasi solo i più anziani. O almeno non è vero analizzando le quasi 1'000 candidature presentate alle prossime elezioni del 2 aprile. I giovanissimi che hanno deciso di lanciarsi nella corsa per un seggio non sono tantissimi (i candidati sotto i 20 anni sono 25, tra cui una ragazza ancora minorenne che compirà i 18 anni alla fine di febbraio) ma il numero dei 20enni, dei 30enni e dei 40enni è aumentato fortemente rispetto al passato. Molto più di quanto sia cresciuto il numero dei candidati più maturi.
Stavolta i candidati con meno di 50 anni sono 524, pari a poco meno del 57% del totale. Una proporzione mai registrata nel corso delle ultime cinque campagne.
L'avanzata dei 30-50enni
Dopo che nel 2015 e nel 2019 la fascia d’età maggiormente rappresentata tra i candidati era stata quella dei 50-65enni (in gran parte persone con una situazione familiare e professionale consolidata), si pensava fosse l'inizio di una nuova tendenza. Ma alla prova dei fatti non è così. La maggioranza relativa ora è tornata ad essere nelle mani di chi ha tra i 30 e i 50.
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Il Quotidiano 28.01.2023, 19:00
Nonostante ciò, l’età media generale dei candidati è però aumentata passando da 45,2 a 46,2 anni (un altro record). Un incremento che si spiega con quanto con il numero relativamente ridotto giovanissimi (sotto i 30 sono 185), ma soprattutto con il cambiamento al quale si assiste tra i candidati più avanti negli anni. I 50-65 sono proporzionalmente calati, mentre sono aumentati i pretendenti a un seggio che hanno superato l’età del pensionamento ordinario AVS: gli over65 sono ben 110. Una cifra che rappresenta un altro primato storico, superando di gran lunga quello precedente di 73 stabilito nel 2019.
Quasi 300 candidati già in lista nel 2019
A contribuire all'aumento dell'età media c'è anche il gran numero di candidati che non sono alla prima campagna elettorale. In totale sono quasi 300 (tra i quali 65 gran consiglieri in carica che mirano alla rielezione). Le persone che erano già in lista nel 2019 oggi hanno (in media) all'incirca 48 anni. Una cinquantina di loro supera i 65. L'età media dei circa 700 candidati che 4 anni fa non erano in corsa si situa invece a più o meno 42 anni e mezzo.
Queste sono dunque le elezioni che segnano l’entrata sulla scena politica ticinese delle generazioni dette Y e Z. La prima, quella degli altrimenti chiamati millennial, comprende i nati tra il 1981 e il 1996: sono 275, ormai sono quasi quanti i candidati figli del baby boom proseguito dal 1946 al 1964. Della seconda fanno invece parte i 109 pretendenti a un seggio venuti al mondo a partire dal 1° gennaio 2000.
Un’ultima considerazione quanto ai senior della politica. I nati prima della fine della Seconda Guerra Mondiale (gli appartenenti a quella che viene definita la "Generazione silenziosa") sono 8. Il candidato con la più lunga esperienza di vita ne ha 82. Ben 20 in meno di quelli della decana di tutti i candidati ticinesi: Angelina Terabuso Noseda che figurava sulla lista della Forza Civica alle elezioni del 2011. Aveva 102 anni.
Il nostro dossier Ticino23
AVVERTENZA: per la costruzione del database delle elezioni ticinesi che ci consente di ricavare i numeri alla base dei nostri contributi di presentazione e di analisi in vista del 2 aprile 2023 abbiamo prestato la massima attenzione alla ripresa dei dati storici dal 2007 completi di liste e candidati (i profili sono oltre 2'000). Non dovrebbero esserci imprecisioni, ma se doveste notarne segnalatecele a elezioni2023@rsi.ch.