Traffico di armi, condannato

Rischia di costare caro l'acquisto di armi ed il trasporto di queste dalla Svizzera all'Italia, per un ex militare italiano. All'uomo, condannato mercoledì dal Tribunale di Varese a 8 anni di carcere e una multa di 23mila euro, nel 2007 furono trovate nelle sue case a Novara e Lentini (Siracusa) decine di armi da guerra, munizioni di vario calibro, pugnali e un ordigno esplosivo.

Quello che all'epoca era sottufficiale dell'esercito in servizio a Novara, è stato così accusato di detenzione abusiva e traffico internazionale di armi e materiale esplodente. Secondo le accuse, avrebbe acquistato proprio in Svizzera la maggior parte delle armi sequestrate dalla Guardia di finanza. Il Tribunale ha accolto quindi la richiesta del pubblico ministero Annalisa Palomba, che aveva proposto la condanna a 8 anni di reclusione.

Per il difensore del militare si tratta "di una condanna pesante" per una sorta di accumulazione compulsiva del cliente, "senza una finalità evidente. Impugneremo questa sentenza davanti alla Corte d'Appello".

ANSA/sdr