Crescono (e parecchio) le cifre dell’indagine sui due anziani psicologi locarnesi finiti sotto inchiesta nel mese di dicembre. La truffa compiuta ai danni delle casse malati ammonterebbe infatti a qualcosa come circa 900'000 franchi. Questo almeno il danno lamentato dalle cinque assicurazioni che, per il momento, si sono costituite accusatori privati. E gli importi sono provvisori. Nulla esclude che possano aumentare ancora.
Il caso riguarda la cosiddetta psicoterapia delegata, la psicoterapia svolta cioè su delega di uno psichiatra, che si limita a eseguire la diagnosi iniziale e a supervisionare il lavoro. Le condizioni previste sul fronte legale non sarebbero state adempiute. La coppia avrebbe dunque fatturato indebitamente, sull’arco di svariati anni, le sue prestazioni.
Diversa la tesi degli interessati, che respingono ogni addebito. La supervisione c’era, e comunque avevano la competenza necessaria per occuparsi dei pazienti. Si vedrà. I due, sempre rimasti a piede libero, stanno tuttora esercitando la propria attività.
Francesco Lepori