Le reazioni da Coira e da Bellinzona alla nuova stretta annunciata ieri dal Consiglio federale per far fronte alla pandemia hanno toni critici, soprattutto per quanto riguarda i Grigioni; che si allineano così alle critiche dei cantoni romandi.
RG 18.30 del 09.12.2020 - La reazione dei cantoni romandi
RSI Info 09.12.2020, 19:37
Contenuto audio
Grigioni: "Un affronto"
Prova generale per i test a tappeto previsti nei prossimi giorni nei distretti Bernina, Maloja ed Engadina Bassa. I gran consiglieri grigionesi si sottopongono al test rapido. "Serve perché siamo 120 granconsiglieri che vengono da tutte le parti del cantone. Cerchiamo di prevenire. E sicuramente riusciremo a limitare i danni", afferma Alessandro Della Vedova, granconsigliere di Poschiavo.
I test fanno parte del piano grigionese per abbattere il numero dei contagi e salvare la stagione turistica. Ma quanto predisposto si scontra con quanto comunicato ieri dal Consiglio federale, afferma il governo retico. "Prima un'indicazione, poi un'altra: è irritante. E non è né sostenibile, né comunicabile alla popolazione", dice Peter Peyer.
Covid, il CF verso una stretta
Telegiornale 08.12.2020, 21:00
"Senza mezze parole: per me è un affronto. Che la Confederazione reagisca così per smuovere i cantoni che non fanno nulla, penalizza i cantoni che già ora stanno facendo il necessario. Scusate, ma dovevo dirlo", tuona Marcus Caduff.
Per il momento si continua sulla linea prevista, quindi con i test nelle vallate più toccate. In Valposchiavo e in Bregaglia si è pronti.
Intanto il test in Gran Consiglio ha permesso di rilevare un caso positivo fra i deputati. La persona toccata ha lasciato la sessione per mettersi in isolamento.
Ticino: "Metodologia problematica"
"Pur condividendo gli obiettivi perseguiti dal Consiglio federale, ossia la riduzione di contagi, ospedalizzazioni e decessi, il Governo ticinese ritiene problematica la metodologia adottata e auspica che la Confederazione, in caso di un effettivo inasprimento delle disposizioni, garantisca un ulteriore e concreto sostegno finanziario ai settori coinvolti", si legge invece nella presa di posizione affidata in serata ad una nota stampa.
Per Bellinzona "cambiamenti normativi troppo frequenti e a diversi livelli istituzionali finiscono per generare insicurezza fra la popolazione e gli operatori economici".
Il Ticino in particolare ha chiesto a Berna di mantenere l'apertura dei ristoranti fino alle 22, che dovrebbero rimanere aperti anche a Natale e Capodanno, così come le aperture domenicali dei negozi prima di Natale.
Il Governo ticinese critica le misure federali
Il Quotidiano 09.12.2020, 20:00
Anche i Grigioni criticano Berna
Il Quotidiano 09.12.2020, 20:00
Dalla TV
Nei grigioni si scia, l'intervista a Marcus Caduff
Telegiornale 18.12.2020, 21:00