Ticino e Grigioni

Turismo nel Locarnese, chiesta chiarezza

L'Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli risponde alle domande dei sindaci del Locarnese, ma "nessuna polemica"

  • 5 ottobre 2020, 20:02
  • 22 novembre, 18:25
02:03

CSI 18.00 del 05.10.2020 Il servizio di Giorgia Roggiani

RSI Info 05.10.2020, 20:00

  • Ti-Press

L'operato dell'Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli suscita qualche perplessità nella regione. L'ente turistico si è infatti visto recapitare una lettera da parte dei 13 sindaci del Locarnese, che chiedevano alcuni chiarimenti.

Accanto a una lunga serie di domande, trovano spazio nella missiva anche alcune annotazioni critiche rispetto al lavoro dell'Organizzazione. In generale, "l'interesse è di capire come possiamo migliorare la nostra azione nel turismo, che è una delle risorse principali del nostro Cantone", riassume il sindaco di Ascona Luca Pissoglio, che assicura: "Nessuna polemica".

"Si tratterà adesso di elaborare un documento, con il quale i Comuni avranno una visione cristallina del nostro operato", risponde il direttore dell'Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli, Fabio Bonetti.

Nello specifico, i sindaci hanno dei espresso dei dubbi sulla progettualità e sulle risorse investite sugli stipendi dell'ente, che sono quasi il doppio di quelli del Luganese.

"Non siamo assolutamente sovradimensionati", continua Bonetti. "Siamo la destinazione che ha più del 50% dei pernottamenti e i fondi vengono gestiti bene per far girare questo motore. Quando spiegheremo ai sindaci questa situazione, vedranno che noi stiamo dietro praticamente ad ogni tipo di attività turistica su questo territorio."

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