L'operato dell'Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli suscita qualche perplessità nella regione. L'ente turistico si è infatti visto recapitare una lettera da parte dei 13 sindaci del Locarnese, che chiedevano alcuni chiarimenti.
Accanto a una lunga serie di domande, trovano spazio nella missiva anche alcune annotazioni critiche rispetto al lavoro dell'Organizzazione. In generale, "l'interesse è di capire come possiamo migliorare la nostra azione nel turismo, che è una delle risorse principali del nostro Cantone", riassume il sindaco di Ascona Luca Pissoglio, che assicura: "Nessuna polemica".
"Si tratterà adesso di elaborare un documento, con il quale i Comuni avranno una visione cristallina del nostro operato", risponde il direttore dell'Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli, Fabio Bonetti.
Nello specifico, i sindaci hanno dei espresso dei dubbi sulla progettualità e sulle risorse investite sugli stipendi dell'ente, che sono quasi il doppio di quelli del Luganese.
"Non siamo assolutamente sovradimensionati", continua Bonetti. "Siamo la destinazione che ha più del 50% dei pernottamenti e i fondi vengono gestiti bene per far girare questo motore. Quando spiegheremo ai sindaci questa situazione, vedranno che noi stiamo dietro praticamente ad ogni tipo di attività turistica su questo territorio."