Ticino e Grigioni

Un 2018 da stappare

I viticoltori grigionesi parlano di annata eccezionale per quantità e qualità

  • 9 aprile 2019, 21:05
  • 9 giugno 2023, 09:57

GrigioniSera del 09.04.19: la corrispondenza di Andrea Netzer

RSI Info 09.04.2019, 21:05

  • @graubuendenwein
Di: Diem/GS

Il 2018 verrà ricordato dai viticoltori grigionesi come un'annata eccezionale. Eccezionale per la qualità e la quantità dell'uva raccolta. Ed eccezionale per i vini che ha permesso di realizzare.

I produttori della Valle del Reno hanno fatto il punto alla situazione nei vigneti cantonali martedì a Landquart, a margine dell'assemblea annuale della loro associazione Graubünden Wein che riunisce circa 340 fra vinificatori e viticoltori, molto orientati al bio. Tutti sono molto soddisfatti per i prodotti (soprattutto blauburgunder e riesling-silvaner) che si stanno preparando nelle cantine, ma soprattutto per il raccolto, tanto precoce quanto abbondante, con un 15% di uva in più rispetto alla media pluriennale grazie alle condizioni climatiche.

Caldo e secco hanno messo in difficoltà altri settori del settore agricolo, ma non le viti grigionesi (si estendono su 423 ettari, Mesolcina esclusa). Viti che, per il loro carattere mediterraneo, non hanno sofferto. Anzi. E ciò ha ha permesso di preparare circa 3 milioni di bottiglie che saranno etichettate con l'eccezionale annata 2018.

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