Il Rabadan di Bellinzona non si svolgerà nella sua formula tradizionale nel 2022. Il sindaco Mario Branda ha comunicato oggi, mercoledì, in conferenza stampa che non vi sarà la chiusura della città, e nemmeno il corteo della domenica.
Una decisione, è stato sottolineato, "sofferta, oggetto di diverse discussioni, e presa per motivi di sicurezza". Questo non significa che il carnevale salterà completamente, le feste si terranno all'Espocentro di Bellinzona, rispettando le norme anti-Covid dal 24 febbraio al primo marzo.
Mario Branda
Situazione "non ancora stabile"
Branda ha ricordato che la situazione legata al coronavirus “non è ancora stabile, le persone continuano a contagiarsi e… si parla insistentemente di una quarta ondata”. Ha ricordato che le vaccinazioni stanno portando i loro effetti, ma “c’è ancora una fetta di popolazione non immunizzata”. Ha poi sottolineato come il Rabadan negli anni sia diventata una grande manifestazione, non comparabile con un concerto o con altri eventi. È emersa anche la difficoltà di far convivere i sudditi di Re Rabadan con le persone che vivono nel centro di Bellinzona: difficile garantire la sicurezza e i controlli in un contesto del genere.
CSI 18.00 del 10.11.21 - Pervin Kavakcioglu in collegamento da Bellinzona con Francesca Calcagno
RSI Info 10.11.2021, 19:17
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Date tutte queste premesse, Bellinzona ha così optato per la cautela, nonostante altre manifestazioni simili si svolgeranno nel cantone, come quello di Tesserete, Chiasso e Biasca.
Un Rabadan in versione ridotta
Il Quotidiano 10.11.2021, 20:00
Limitazioni anche nei quartieri
I carnevali nei quartieri di Bellinzona, ha inoltre aggiunto il sindaco, si potranno tenere, ma nel rispetto delle normative covid19 e quindi in strutture dove sarà possibile controllare gli accessi.
Soddisfatto Capoferri
"Sono soddisfatto di questa decisione", ha affermato Giovanni Capoferri, presidente del Rabadan, "so che era una decisione difficile da prendere, ma era importante dare un segnale per tutti e non fare ancora un anno senza niente". Capoferri ha ribadito che il pranzo del Cuore e quello con gli anziani si era già deciso di non farlo, rimane invece un punto aperto da discutere con la città "se fare il risotto del martedì", una tradizione molto sentita a Bellinzona.
La polemica
La decisione di oggi si inserisce dopo un anno di pausa forzata del carnevale, causa pandemia, e dopo le discussioni scaturite dalla proposta fatta a inizio novembre dal presidente della società, Giovanni Capoferri, che aveva lanciato l’ipotesi di far svolgere la manifestazione altrove, in caso di bocciatura da parte di Bellinzona. Un’uscita che non è piaciuta ai "sudditi" di Re Rabadan, che sono insorti. Lugano, che poteva essere il primo approdo, ha da parte sua respinto questa opzione.