Lo studio di base per le proposte di modifica del Piano direttore cantonale ai nuovi disposti della Legge federale sulla pianificazione del territorio rileva che in Ticino ci sarebbe posto per 530'000 abitanti.
L’obiettivo è comunque chiaro, scrive il CdT, e risiede nella necessità di dimensionare le zone edificabili presenti per accogliere il previsto incremento delle unità. Il tutto evitando la dispersione degli insediamenti e promuovendo uno sviluppo concentrato delle costruzioni in base alle riserve a disposizione; in ossequio alla Legge federale avallata dal popolo nel 2013.
Lo studio quantifica l’estensione delle zone edificabili a livello cantonale in circa 11'000 ettari e pronostica che “all’orizzonte 2030 vi saranno complessivamente circa 921'000 unità insediative che dovranno trovare spazio nelle zone edificabili. Sfruttando appieno i parametri disponibili il territorio ticinese potrebbe accogliere però arrivare a un massimo di 1'233'000 unità insediative, pari a 530'000 abitanti, 321'000 posti di lavoro e 382'000 spazi per turisti”.
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