Si profila il processo per tre giovani che nel Luganese, a margine di una festa calcistica, avrebbero approfittato di una ragazza. Il caso – mai emerso finora – risale alla notte tra il 19 e il 20 luglio 2019. Il gruppetto si appartò nell’auto della presunta vittima, pure maggiorenne, che aveva bevuto. Due degli imputati fecero sesso con lei, il terzo rimase a guardare.
Impossibile determinare con esattezza il tasso alcolico della donna, che nelle ore successive si presentò al pronto soccorso denunciando di avere subito degli abusi. L’alcolemia è uno dei punti principali su cui le indagini si sono concentrate. Anche con l’ausilio di una perizia, che non ha potuto indicare però un tasso preciso.
Il procuratore pubblico Zaccaria Akbas ritiene che il terzetto avrebbe sfruttato le condizioni della giovane per avere quei rapporti completi. Di qui l’accusa di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Reato per il quale, notificando alle parti la chiusura dell’inchiesta, nei giorni scorsi ha prospettato il rinvio a giudizio.
Ma i tre, arrestati dopo i fatti e poi scarcerati, respingono gli addebiti: sostengono che lei era consenziente. Il dibattimento sarà dunque indiziario.

A processo per presunti abusi su una ragazza ubriaca
Il Quotidiano 24.08.2022, 21:00