La Svizzera alza il boccale in onore della Giornata della birra. Con un consumo di 53,5 litri per persona all’anno, il Ticino celebra la bevanda con entusiasmo, tra birrifici artigianali e eventi speciali. In questa regione, non meno di 14 birrifici artigianali e 30 casalinghi fanno fermentare questa passione sempre più locale.
La festa inizia questo venerdì sera nei locali di diversi produttori e continua domani, sabato, a Giubiasco, dove un furgone carico di fusti provenienti da Davesco-Soragno promette un evento da non perdere. Broken City, uno dei fiori all’occhiello della produzione professionale ticinese, si prepara a deliziare gli appassionati con una varietà che spazia dalle luppolate alle lager scure e rosse. “Si vive sì, ma è difficile”, confessa Rodrigo Silva, birraio artigianale.
L’anno scorso, nonostante le difficoltà post-pandemiche, il settore ha visto una crescita, con una produzione aumentata rispetto agli anni precedenti. Broken City, che vende il 60% della sua produzione direttamente ai privati, punta molto sul contatto diretto con i clienti durante gli eventi. L’obiettivo? Mostrare che è possibile organizzare grandi appuntamenti focalizzati sulle birre locali, celebrando la qualità e la varietà che il Ticino ha da offrire.