La prossima edizione del Locarno Film Festival prenderà il via fra 6 giorni, dal 5 al 15 agosto. Un'edizione che, a causa del Covid, rinuncerà al proprio format abituale ma proporrà una formula alternativa, che fra l'altro vuole aiutare a portare a termine le produzioni cinematografiche interrotte dalla pandemia.
Ventisei le registe e i registi svizzeri in gara nei concorsi The Films After Tomorrow e Pardi di domani. Dieci “progetti sospesi” in gara per il Pardo 2020 e dodici cortometraggi che si contenderanno il Pardino d’oro e il Pardino d’argento.
Le altre sezioni
Il cinema svizzero non mancherà nemmeno nelle altre sezioni di Locarno 2020. Nella sezione Un viaggio nella storia del Festival il pubblico potrà riscoprire e rivivere autori come Alain Tanner, Clemens Klopfensterin o Remo Legnazzi, o produzioni svizzere “lontane”, come Au nom du Christ, prodotto da Amka Films nel 1993. Ma il cinema svizzero sarà anche protagonista della serata di chiusura, con la Collection Lockdown by Swiss Filmmakers e la produzione svizzera di La France contre les Robots, ultimo cortometraggio del grande autore francese Jean-Marie Straub.
Nella sezione Secret Screenings: nove "misteriose" proiezioni scelte e programmate dalla direttrice artistica Lili Hinstin.