Un nuovo branco di lupi in Ticino

Un nuovo branco di lupi in Ticino. L’Ufficio della caccia e della pesca (UCP) ha fotografato due cuccioli nella zona tra il Monte Tamaro e il Monte Gradiccioli.

Le immagini (scattate l’11 settembre, ma visionate solo il 2 novembre) hanno permesso di documentare la presenza di due lupacchiotti di 3-4 mesi circa. Un individuo adulto è transitato davanti alla medesima fototrappola il giorno 10 settembre 2023. L’Ufficio federale dell’ambiente è già stato informato.

La presenza dei lupacchiotti suggerisce la presenza di un nuovo branco. Al momento, l’UCP non ha nessuna informazione riguardante né la sua composizione né l’estensione dell’area occupata.

Si ipotizza che il branco, soprannominato Carvina, possa usare il territorio a sud del piano di Magadino tra la sponda dell’autostrada A2 e il lago Maggiore e che si sposti anche su territorio italiano.

Finora in Ticino era stata documentata la presenza di un branco transfrontaliero in Val Rovana/alta Valle Vergeletto (branco dell’Onsernone) e di un branco transfrontaliero in Valcolla/Capriasca e valli adiacenti (branco della Valcolla). C’è poi pure il branco della Val Morobbia, che si si è formato nel 2015 e si divide tra Ticino e Mesolcina, il cui monitoraggio è però eseguito dalle autorità retiche.

In tutto nel 2023 in Svizzera finora, compreso quest’ultimo ticinese, si sono formati sette nuovi branchi: Schilt 2 (Glarona), Nanztal (Vallese), Mont Tendre (Vaud) e i tre grigionesi del Jatzhorn, Rügiul e Fuorn, oltre al già citato Carvina in Ticino. 

La comunicazione dell’avvistamento ticinese avviene due giorni dopo l’approvazione da parte del Consiglio federale di una modifica dell’ordinanza sulla caccia che permetterà, dal primo dicembre 2023, che si possa attuare una regolazione preventiva dei branchi di lupi, così da evitare i danni futuri.