Si chiama Simone Mignami, ha 30 anni, è ingegnere informatico SUPSI e lavora nell'amministrazione cantonale ticinese. Fin qua nulla di particolare, se non fosse che Simone è ipovedente e da un anno si sta occupando di rendere il sito internet del cantone accessibile a tutti.
A 11 anni gli viene diagnosticata la retina pigmentosa, una malattia genetica che degrada la vista fino a condurre alla cecità. Attualmente porta degli occhiali da vista che gli permettono di mettere a fuoco quel poco che riesce ancora a vedere.
Dare la possibilità di vedere senza vedere ciò che gli altri vedono. Questo significa rendere accessibile un sito internet a tutti, ovvero anche a chi ha delle disabilità visive o motorie. Diventa così indispensabile l’uso della tastiera e dell’audio.
Nel suo lavoro occorre "mettersi nei panni dell’altro", un concetto che per finire si estende alla vita di tutti i giorni, sensibilizzando maggiormente le persone. Simone arriva in ufficio con i mezzi pubblici, una conquista che fa rima con autonomia. Il suo sogno nel cassetto è però quello di arrivare al lavoro più facilmente.
Il sogno nel cassetto di Simone Mignami
RSI Info 20.07.2018, 19:15
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Malgrado il percorso a lui sia noto, basta un evento eccezionale (come una manifestazione o l’inizio di cantieri) per renderlo difficoltoso.
Pervin Kavakcioglu