Una centrale di mobilità per permettere di organizzare l’interconnessione tra reti di trasporto diverse e facilitare l’interazione di mezzi e modalità di trasporto. È questo l’asse portante dei nuovi piani di mobilità aziendale relativi a tre comprensori, presentati oggi, lunedì, dal Municipio di Lugano.
Il progetto prevede la realizzazione di un sito internet, di un’applicazione per smartphone, nonché di sportelli fisici e virtuali. Il modello di riferimento – si legge in una nota – è il progetto pilota realizzato nel 2015 a Mendrisio e denominato MobAlt (www.mobalt.ch).
I piani di mobilità sostenuti dalla città – in collaborazione con il cantone e i comuni interessati – concernono tre comparti: Lugano Nord, Lugano Centro e Pian Scairolo, e coinvolgono diversi comuni del Luganese.
Nella città sul Ceresio, spiega l’Esecutivo, sono impiegati oltre 53'500 lavoratori che raggiungono il posto di lavoro in gran parte con l’automobile, con un tasso di occupazione medio di 1,2 persone. L’obiettivo è dunque di ridurre fino al 10% il traffico prodotto dalle imprese.
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