Una fusione che non convince

La reazione di Giovanni Bruschetti e di Ettore Vismara, rispettivamente sindaci di Massagno e Paradiso, alla proposta luganese di maxi-aggregazione ha conosciuto una varietà di toni che sono andati dall’ironia alla civetteria, passando dalla critica mordace.

Disponibile con civetteria Giovanni Bruschetti, che ha detto: “Io sono rimasto sorpreso dalla proposta perché vuol dire che siamo una sposa interessante”, soggiungendo subito che, però, vorrebbe essere adeguatamente corteggiato.

Molto critico ma insieme anche ironico Ettore Vismara: “Sono inorridito da questi pensieri della città di Lugano”, affermando che, secondo lui, la proposta luganese è ispirata dall’intenzione di aggregare i comuni della cintura periferica con lo scopo di risolvere i problemi del principale polo economico della regione. La conclusione perentoria del sindaco di Paradiso è: “Non c’è niente da guadagnare, aggregandoci a Lugano; c’è solo da perdere.”

Il servizio delle Cronache della Svizzera italiana, andato in onda sabato 29 ottobre

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